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fulano de tal
@taldedefulano
fulano de tal
@taldedefulano
presentazione
La poesia visiva fa parte della tradizione letteraria occidentale almeno dal III secolo a.C., e i suoi primi documenti sono i poemi “La scure”, “Le ali dell’Eros” e “L’uovo”, di Simmia di Rodi. In altre lingue e culture, è possibile tornare indietro a tempi ancora più remoti, se pensiamo alla sacra connessione tra parola e calligrafia nel mondo arabo, i puzzle poetici (citrakāvyā) praticati in India, alle versioni figurative del Testi masoretici ebraici, il cinese hui-wen, tra le altre manifestazioni. Da queste prime fonti, di cui abbiamo prove materiali, la pratica si è diffusa e divenne parte della letteratura occupando sempre una posizione marginale, ex centrica, impopolare, vicina al gioco, o magia. Nonostante numerosi e presenti in diverse culture, gli eventi di poesie di appeal visivo sembrano scarsi e non costituivano nemmeno generi o movimenti letterari nel periodo che si estende dall'antichità classica fino all'inizio del XX secolo, con la leva delle avanguardie. In questa linea storica, si possono considerare i caligrammi di Apollinaire come una svolta storica della visualità nella poesia, che ha alla fine del filo della palla Un coup de dès di Mallarmé, anche se entrambi non presentano relazioni dirette.
Dall’inizio del XX secolo, quindi, sono scoppiati diversi movimenti e le procedure di figuratizzazione, apolinariani, o di spazializzazione, mallarmeani, si sono moltiplicate in molteplici direzioni: letrisme, noucentisme, spazialismo, poesia concreta, poesia visiva, poema/processo, poema semiotico, typewriter poetry, etc. Quindi, ci sono una serie di pratiche diverse, con nomi vari, a volte raggruppati sotto la stessa denominazione, poesia visiva, e non senza divergenze. Tuttavia, cosa differenzia queste poesie che non sono considerate parte della cosiddetta poesia tradizionale? Quali sono le procedure utilizzate dai poeti che caratterizzano le varie pratiche della poesia visiva: esplorazione delle potenzialità del linguaggio scritto; relazione tra testo e immagine; rottura con la linearità del segno linguistico; sintassi spaziale; contenuti e temi ricorrenti; intersemioticità?
Il I Incontro Internazionale Di Poesia Visiva: Ricerca e Creazione riceverà ricercatori e poeti brasiliani e stranieri per discutere di questi e altri temi, tracciando un panorama storico e critico dei movimenti e delle procedure che hanno costituito il genere e le sue variazioni. L’obiettivo dell'evento è quello di riunire artisti e studiosi al fine di promuovere il pensiero critico ed espandere le relazioni tra i praticanti della poesia visiva a livello globale. Allo stesso tempo, e nell’ambito dell’evento, si terrà la I Esposizione Virtuale di Poesia Visiva al fine di riunire produzioni storiche e contemporanee provenienti dai contributi di poeti invitati e inscritti.
L'iscrizione per la presentazione di opere teoriche (per la comunicazione orale) e artistiche (per la mostra virtuale) è aperta dal 01/06/2021 al 15/08/2021. Controlla qui le regole per la spedizione.
Le lingue ufficiali dell’evento sono: portoghese, inglese, francese, spagnolo e italiano, in linea con il multilinguismo e l'internazionalismo che tradizionalmente accompagnano la pratica. Per registrare il tuo lavoro in altre lingue, inviaci un messaggio per poesiavisual.jornada@gmail.com.
Onorato: E.M. de Melo e Castro (1932-2020) & Laís Reis (1988-2020).
08 a 12.11.2021
chi siamo
L'idea della I Incontro Internazionale di Poesia Visiva e I Mostra Virtual de Poesia Visiva, che riunisce ricercatori e artisti brasiliani e stranieri in un evento specificamente dedicato a questo tema, è nata da un incontro con il poeta e artista visivo Anderson Gomes e la ricercatrice Juliana Di Fiori Pondian. Poi, Julio Mendonça, Omar Khouri e Antonio Vicente Seraphim Pietroforte sono stati invitati a formare il comitato organizzatore dell'evento.
Il progetto elaborato dal comitato è stato poi presentato al Centro di Riferimento Haroldo de Campos della Casa das Rosas - Spazio di Poesia e Letteratura Haroldo de Campos, a San Paolo - SP - Brasile, che si è subito offerto di ospitare questa prima edizione dell'evento e di contribuire alla sua promozione e realizzazione, con l'appoggio dell'Università Statale di San Paolo e dell'Università di San Paolo, rappresentata dai professori del Comitato.
La proposta è che, una volta inaugurato, l’Incontro Internazionale di Poesia Visiva avrà luogo ogni due anni e conterà anche una pubblicazione alla fine di ogni edizione, compilando testi teorici e opere dei partecipanti.
Questo è un evento senza scopo di lucro che non riceve sostegno finanziario da nessuna istituzione pubblica o privata. Il Comitato Organizzatore e tutti i partecipanti invitati hanno rinunciato al loro Pro-Lavoro, e non ci sono quote di iscrizione.